Internazionale
Rabbia in Siria e Iraq: «Raid Usa una minaccia per la nostra sicurezza»
Spalle al muro Venerdì notte la rappresaglia statunitense per l’uccisione di tre militari in Giordania. Sedici morti, compresi civili, e 23 feriti
Le conseguenze degli attacchi aerei statunitensi nella provincia di Anbar in Iraq – foto twitter
Spalle al muro Venerdì notte la rappresaglia statunitense per l’uccisione di tre militari in Giordania. Sedici morti, compresi civili, e 23 feriti
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 4 febbraio 2024
Venerdì notte, due ore dopo la conclusione della cerimonia in onore dei tre soldati americani uccisi in Giordania, le forze militari Usa hanno colpito più di 85 obiettivi in Siria e Iraq. Il Comando Centrale degli Stati uniti (Centcom) ha confermato l’operazione, specificando l’utilizzo di numerosi aerei, tra cui bombardieri a lungo raggio, e affermato che le sue forze hanno colpito «centri di comando e di intelligence, depositi di droni, razzi e missili e strutture logistiche e di fornitura di munizioni» appartenenti alla Forza Quds del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana e a gruppi di milizie affiliate. Una...