Alias Domenica
Tim Winton, contro le insidie della prateria, un patto di fragilità
Scrittori australiani Erede di una narrativa che nasce raccontando storie di uomini obbligati a districarsi nella natura duramente inospitale del bush, Tim Winton affida alla voce di un adolescente la sua variante di survival novel: «Il capanno del pastore», da Fazi
Clarice Beckett, «Bay Road», 1932
Scrittori australiani Erede di una narrativa che nasce raccontando storie di uomini obbligati a districarsi nella natura duramente inospitale del bush, Tim Winton affida alla voce di un adolescente la sua variante di survival novel: «Il capanno del pastore», da Fazi
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 4 febbraio 2024
In Australia, Tim Winton, prolifico romanziere e attivo ambientalista, è una sorta di monumento nazionale vivente: nominato «Living Treasure» dal National Trust, insignito di importanti onorificenze per il servizio reso alla letteratura e alla comunità, ha raccontato il proprio Western in tutti i dettagli, dalle spiagge assolate che facevano da sfondo all’opera prima, An Open Swimmer, passando per il cupo bush (Nel buio dell’inverno), il firmamento inalterato dalle sagome di palazzi (Quell’occhio, il cielo) lo sconfinamento del deserto (La svolta), i piccoli villaggi di pescatori (Dirt music) fino alle trasformazioni di Perth, l’unica grande città dell’enorme regione, smaniosa di farsi...