Internazionale
Repressione e menzogne, “così Bukele tiene in ostaggio El Salvador”
Intervista L’attivista ed ex magistrata della Corte suprema Mirna Perla racconta come si è arrivati alle elezioni senza storia di oggi, con il "dittatore più cool del mondo" che si ricandida in barba alla Costituzione. "Con il suo imponente apparato di propaganda, finanziato con fondi pubblici, si presenta come l’eletto di Dio che ha saputo sconfiggere le pandillas"
Una sostenitrice di Nayib Bukele – Ap
Intervista L’attivista ed ex magistrata della Corte suprema Mirna Perla racconta come si è arrivati alle elezioni senza storia di oggi, con il "dittatore più cool del mondo" che si ricandida in barba alla Costituzione. "Con il suo imponente apparato di propaganda, finanziato con fondi pubblici, si presenta come l’eletto di Dio che ha saputo sconfiggere le pandillas"
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 4 febbraio 2024
Nel Pulgarcito d’America reso celebre dai tanti martiri ed eroi che hanno dato la vita per la causa della Rivoluzione, il grido di lotta di Farabundo Martí sembra essersi spento quasi del tutto. Al suo posto, si sente solo l’astuta propaganda del “dittatore più cool del mondo”, come lo stesso Bukele si è ironicamente definito. Una propaganda che nasconde orrori, come quelli che denuncia, nell’intervista che ci ha concesso, l’attivista ed ex magistrata della Corte suprema di giustizia Mirna Perla, vedova di Herbert Anaya Sanabria, il presidente della Commissione non governativa di diritti umani assassinato il 26 ottobre del 1987....