Italia
Bologna, l’assemblea in vista dello sciopero transfemminista dell’8 marzo
Il dibattito Due giorni di incontri per preparare la manifestazione. Non Una di Meno Roma: «Con l’attuale governo stiamo assistendo a un ritorno del materno come unica declinazione del femminile, un welfare rarefatto e selettivo e politiche di contrasto alla povertà familiste e razziste»
Non Una di Mano – Ansa
Il dibattito Due giorni di incontri per preparare la manifestazione. Non Una di Meno Roma: «Con l’attuale governo stiamo assistendo a un ritorno del materno come unica declinazione del femminile, un welfare rarefatto e selettivo e politiche di contrasto alla povertà familiste e razziste»
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 4 febbraio 2024
Giuditta PellegriniBOLOGNA
Un’aula gremita, banchetti con libri e autoproduzioni, persone arrivate da tutta Italia: è l’assemblea nazionale di Non Una di Meno che ieri e oggi colma le sale dell’Alma Mater di Bologna. Per costruire un percorso verso l’8 marzo, in cui per l’ottavo anno il movimento transfemminista lancia lo sciopero globale produttivo e riproduttivo. LO SLOGAN «se le nostre vite non valgono, noi scioperiamo» si prefigge di cristallizzare le energie del grande corteo che il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne e di genere, ha portato in piazza a Roma mezzo milione di persone dopo il femminicidio di Giulia...