Cultura

Oskar Negt, radicalità della democrazia

Oskar Negt, radicalità della democraziaManifestazioni a Berlino, 1968 – Getty Images

Filosofia La morte del pensatore e sociologo tedesco all'età di 89 anni. Insieme ad Habermas, che pure criticò in un pamphlet tagliente, fu l’altra figura cardinale per comprendere gli esiti della Scuola di Francoforte nel secondo dopoguerra. Con il regista e scrittore Alexander Kluge condivise un fertilissimo percorso teorico, politico e personale

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 4 febbraio 2024
Il 2 giugno 1967, durante una manifestazione a Berlino Ovest la polizia spara e uccide lo studente Benno Ohnesorg. Il giorno dopo, in tutte le città della Germania federale ci sono manifestazioni spontanee. Oskar Negt è fuori dal municipio di Francoforte a protestare con gli studenti. Nel suo discorso chiede retoricamente come mai, chi accusa il movimento di essere «violento», «non si chiede perché i manifestanti, che sono altrimenti pronti a discutere ovunque si trovino e non evitano la discussione civile, ricorrano a tali mezzi»? ERA L’INIZIO di una frattura profonda nel movimento studentesco della Repubblica Federale Tedesca: da una...

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