Visioni

Trap fuori dal ghetto, una forma contraddittoria di antagonismo politico

Trap fuori dal ghetto, una forma contraddittoria di antagonismo politicoSfera Ebbasta – foto Ansa

Libri Sebastiano Benasso e Luca Benvenga sono i curatori del volume collettivo dedicato al genere musicale e alle sue dinamiche

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 4 febbraio 2024
Tempo fa il compositore Alessandro Greggia e il tenore Costantino D’Aniello si sono cimentati in una versione classica di Sciroppo, brano del 2018 di Sfera Ebbasta. Una discutibile boutade per un magazine live, in cui i sorrisetti che anticipavano e poi seguivano la breve esibizione davano sostanza al pregiudizio che colloca la musica trap a prodotto culturale minore, prevedibile, che fa numeri importanti grazie a chi non è depositario di nessun grado di erudizione. Come scaturisce il fastidio verso questo genere della (sub)cultura giovanile? Una domanda che si pongono Sebastiano Benasso e Luca Benvenga, curatori del libro collettivo Trap, sottotitolo:...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi