Politica
Angelo Mai, il comune di Roma difende casa e cultura
Il comune di Roma e l'Angelo Mai Casa e cultura non sono questioni di ordine pubblico. Roma Capitale continuerà ad agire per riconsegnare le strutture sequestrate dalla magistratura agli assegnatari
Acacie 56 calling – Teatro Valle Occupato
Il comune di Roma e l'Angelo Mai Casa e cultura non sono questioni di ordine pubblico. Roma Capitale continuerà ad agire per riconsegnare le strutture sequestrate dalla magistratura agli assegnatari
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 aprile 2014
Sandro Medici, riflettendo sulla questione dell’Angelo Mai, ha dato vita a un ragionamento condivisibile sulle forme di autogestione e sui limiti della politica e delle istituzioni. Non ho remore a dirlo, anche da vicesindaco della Capitale. Perché prima di ricoprire questo importante incarico, ho attraversato e conosciuto le lotte sociali e le contraddizioni di questa città. Lotte che talvolta hanno sostituito la politica e le istituzioni nella costruzione di forme innovative di welfare e cultura, sia a Roma che nel Paese, e che hanno avuto un ruolo fondamentale nella costruzione della nostra vita democratica. È amaro constatare che, oggi come...