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Ankara caccia i sindaci Hdp, commissariato anche Diyarbakir

Ankara caccia i sindaci Hdp, commissariato anche DiyarbakirLa sede del comune di Diyarbakir – Anf English

Turchia Il governo sostituisce i co-leader eletti il 31 marzo, stessa politica usata nel 2015 e 2016 contro 95 municipalità curde. L'accusa: legami con il Pkk. Cannoni ad acqua contro i cittadini scesi in strada per protestare

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 20 agosto 2019
Il governo turco ha rimosso ieri i sindaci delle città metropolitane di Diyarbakir, Mardin e Van accusati di presunti collegamenti con le forze curde del Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan, inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche da Stati Uniti e Unione Europea. I tre erano stati eletti lo scorso 31 marzo con il partito di sinistra filo-curdo Hdp, più volte accusato dal presidente Recep Tayyip Erdogan di intrattenere rapporti con l’organizzazione fondata da Abdullah Ocalan. Secondo Ankara, i co-sindaci (l’Hdp candida sempre due amministratori, un uomo e una donna) delle città commissariate lo scorso lunedì avrebbero “finanziato il...

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