Politica

Anm, resta la giunta in crisi

Anm, resta la giunta in crisiIl ministro della Giustizia Bonafede – LaPresse

Magistrati Ma si litiga sui poteri: la corrente di destra che resta fuori nega che centristi, sinistra e davighiani possano rappresentare le toghe con il ministro. Il presidente dimissionario Poniz: i giudici e i pm italiani non sono quelli delle chat di Palamara

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 26 maggio 2020
Il ministro della giustizia accelera sulla riforma del Csm e trova i magistrati italiani in mezzo al guado. La crisi dell’accordo politico a tre che reggeva l’Anm – Unicost (moderati), Area (sinistra) e Autonomia e Indipendenza (Davigo) – spinge la corrente che fin qui era esclusa, Magistratura indipendente (destra) a mettere in dubbio la legittimità dell’attuale giunta, dimissionaria, a rappresentare le toghe negli incontri con il guardasigilli. Non è così secondo il presidente dell’Associazione Luca Poniz (Area), dimissionario ma intenzionato a rappresentare le toghe nei prossimi delicati passaggi. Sulla legge elettorale per il Csm come sulla prescrizione. Il comitato direttivo...

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