Edizione del 26 maggio 2020

La maggioranza contro la proposta del ministro Boccia sull’assunzione di 60 mila «guardie civiche». Gelide le ministre Lamorgese e Catalfo: né avvertite né consultate. Conte convoca un vertice di emergenza. Il compromesso: gli assistenti si occuperanno solo di solidarietà sociale

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Boccia resta solo: nessun compito di polizia ai “civici”
Politica

Civico e baro

Andrea Colombo

Civico e baro La maggioranza contro la proposta del ministro Boccia sull’assunzione di 60mila «guardie civiche». Gelide le ministre Lamorgese e Catalfo: né avvertite né consultate. Conte corre ai ripari e convoca un vertice d’emergenza. Gli assistenti si occuperanno solo di solidarietà sociale

L’«assistente civico», dove nasce il lavoro del sorvegliante delle relazioni
Lavoro

L’«assistente civico», dove nasce il lavoro del sorvegliante delle relazioni

Roberto Ciccarelli

Il caso E' stato proposto dal ministro per gli affari regionali Francesco Boccia e dai sindaci dell'Anci. Un'invenzione legittimata dal cosiddetto "reddito di cittadinanza" che obbliga i beneficiari del sussidio al lavoro gratuito per gli enti locali fino a 16 ore a settimana. Lo stesso dovrebbero fare i 60 mila nuovi "volontari" per mantenere l'ordine dei rapporti in una pandemia. Previsto anche l'uso dei cassintegrati e di chi percepisce un ammortizzatore sociale in un'attività di polizia morale della cittadinanza virale

Giustizia, la maggioranza torna al tavolo
Politica

Giustizia, la maggioranza torna al tavolo

Andrea Fabozzi

Vertice convocato poi rinviato a mercoledì. Primo punto la nuova legge elettorale del Csm. «Sì al pluralismo, no al correntismo» dice il Pd. Si parte dal rovesciamento dell'ultima riforma (Berlusconi, 2002): aumento del plenum e restringimento dei collegi elettorali. Ma con lo stesso obiettivo

Anm, resta la giunta in crisi
Politica

Anm, resta la giunta in crisi

A. Fa.

Magistrati Ma si litiga sui poteri: la corrente di destra che resta fuori nega che centristi, sinistra e davighiani possano rappresentare le toghe con il ministro. Il presidente dimissionario Poniz: i giudici e i pm italiani non sono quelli delle chat di Palamara

Italia

Sui veleni chimici della Edison il Mise annulla l’appalto bonifiche

Serena Giannico

Disastro ambientale a Bussi sul Tirino (Pescara) Si tratta di terreni inzeppati di «arsenico, cromo esavalente, rame e zinco, mercurio, piombo, boro, idrocarburi», composti che causano tumori; e ancora, «tetracloruro di carbonio, esacloroetano, tricloroetilene, diclorobromometano…»

Oggi il via libera al prestito a Fca
Economia

Oggi il via libera al prestito a Fca

Redazione

Mentre perfino un liberista come Giavazzi dalle colonne del Corriere dice di preferire l’ingresso dello stato in Fca – come proposto dalla Fiom – , il prestito statale a Fca […]

Lo spazio per pensare il nuovo presente
Cultura

Lo spazio per pensare il nuovo presente

Sandro Mezzadra

ITINERARI CRITICI «Un mondo da guadagnare», disponibile dal 28 in libreria per Meltemi. Uno stralcio dall’introduzione del volume che raccoglie saggi e interventi dell’ultimo decennio. Le interlocuzioni vanno da Brett Neilson ai «classici» Du Bois, Fanon, Foucault e soprattutto Marx

Domande inevase sulla teoria del lavoro
Cultura

Domande inevase sulla teoria del lavoro

Domenico Passarelli

Saggi "Smith Ricardo Marx Sraffa: il lavoro nella riflessione economico-politica", un volume di Riccardo Bellofiore per Rosenberg&Sellier. Un’indagine filologica sull’economia politica, prima e dopo Marx

Nerina e Sonia, la guerra di madre in figlia a Trieste
Cultura

Nerina e Sonia, la guerra di madre in figlia a Trieste

Marinella Salvi

Memoria In "1945 - Ich bin Schwanger (sono incinta)" di Anna Di Gianantonio e Gianni Peteani - pubblicato dall'Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia - il calvario di Nerina Uršic, deportata a Ravensbrück mentre aspettava il suo primogenito e il suo rapporto con la figlia Sonia nella Trieste del dopoguerra

Reinventare col teatro lo spazio collettivo
Visioni

Reinventare col teatro lo spazio collettivo

Cristina Piccino

Intervista Conversazione con i Motus, Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, sulla prossima edizione di Santarcangelo di cui curano la direzione artistica. L'edizione dei cinquant’anni del festival, in luglio, riapre alla scena «fisica» dopo la pandemia

La disperata ricerca della tabaccaia  molisana
Visioni

La disperata ricerca della tabaccaia molisana

Mariangela Mianiti

Habemus Corpus Se gli spostamenti fra regioni dovessero restare come ora ed essere ammessi solo fra chi ha lo stesso tasso di contagiosità, la prossima estate i Lombardi potranno andare soltanto in Umbria e Molise

Si aprono varchi nel muro tedesco
Commenti

Si aprono varchi nel muro tedesco

Massimo Serafini

Pandemia/Ue Se non matura una svolta e un rilancio del progetto europeo non vedo possibile né dare continuità allo scudo di protezione sociale che i governi italiano, spagnolo e portoghese hanno messo in moto, né credo sussistano le condizioni per rilanciare lo stato sociale e tantomeno è credibile mettere in moto la transizione ecologica, di cui tutti parlano, molte volte a sproposito

In Libia l’Italia è mosca cocchiera
Commenti

In Libia l’Italia è mosca cocchiera

Alberto Negri

Libia La mosca cocchiera italiana ronza come impazzita tra Tripolitania e Cirenaica, amici, alleati, clienti turchi, egiziani ed emiratini, dal Golfo al Mediterraneo, senza avere una politica estera percepibile

Caro Piero, la buona e ostinata battaglia dei libri
Cultura

Caro Piero, la buona e ostinata battaglia dei libri

Luciana Castellina

Caro Piero Addio a Piero Manni, morto a Lecce a 76 anni venerdì. È stato editore d’avanguardia, militante di sinistra, professore di lettere, insegnante nelle carceri. La figlia Agnese: «Una scuola di vita». Il rapporto fra tutti noi de «il manifesto» e la casa editrice «plurale» Manni è stato un intreccio continuo, culturale e politico