Internazionale
Al tribunale dell’Aja il dossier sulla condizione dei Rohingya in Myanmar
Sud-est asiatico Da ieri mattina i magistrati della Corte internazionale di giustizia dell’Aja (Icj), il tribunale dell’Onu, hanno in mano il primo rapporto sulla condizione della minoranza musulmana dei Rohingya
Rohingya in fila per il cibo nel campo profughi di Kutupalong, in Bangladesh – Ap
Sud-est asiatico Da ieri mattina i magistrati della Corte internazionale di giustizia dell’Aja (Icj), il tribunale dell’Onu, hanno in mano il primo rapporto sulla condizione della minoranza musulmana dei Rohingya
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 26 maggio 2020
Da ieri mattina i magistrati della Corte internazionale di giustizia dell’Aja (Icj), il tribunale dell’Onu, hanno in mano il primo rapporto sulla condizione della minoranza musulmana dei Rohingya in Myanmar. Un rapporto del governo birmano che si deve alla sentenza del 23 gennaio scorso con cui l’Icj ha imposto a Yangoon un primo dossier dopo quattro mesi e in seguito ogni sei. La decisione si deve al Gambia che l’11 novembre 2019 ha denunciato il Myanmar all’Icj per “presunte violazioni” della Convenzione sulla prevenzione e punizione del crimine di genocidio. La minoranza rohingya, fino al 2017 ancora in gran maggioranza...