Europa
Dieselgate, Volkswagen dovrà risarcire i clienti truffati
Germania La sentenza della Corte suprema di giustizia tedesca apre la strada ad altri 60mila casi. L’azienda prova a contenere i danni. E scoppia la polemica per lo spot razzista
Il proprietario della Volkswagen, Herbert Gilbert, davanti alla Corte suprema di Giustizia tedesca – Ap
Germania La sentenza della Corte suprema di giustizia tedesca apre la strada ad altri 60mila casi. L’azienda prova a contenere i danni. E scoppia la polemica per lo spot razzista
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 26 maggio 2020
Sebastiano CanettaBERLINO
Condannata, per la prima volta, a risarcire un cliente privato per il Dieselgate del 2015; ma anche inchiodata al precedente giuridico che prefigura l’identica sentenza per altri 60mila casi analoghi pendenti nei tribunali. Un lustro dopo il maxi-scandalo che ha fatto il giro del mondo, la Corte suprema di Giustizia tedesca sanziona il gruppo Volkswagen imponendogli, in buona sostanza, di riprendersi l’auto con il software truccato e restituire all’acquirente i soldi spesi inizialmente, scalando l’utilizzo segnato dal contachilometri. La decisione sulla «compensazione del danno» arriva all’indomani dell’accordo appena concluso dal costruttore di Wolfsburg per evitare in extremis la class-action: prevede...