Anna Politkovskaja, un’eredità scomoda
Il ritratto Per Bur, «Un piccolo angolo d’inferno», prefazione di Francesca Mannocchi. L’attualità degli scritti sulla Cecenia della cronista della «Novaya Gazeta» uccisa il 7 ottobre del 2006. «La cronaca di un avvertimento inascoltato» per come quel conflitto ha plasmato la società russa e il sistema di potere di Vladimir Putin fino all’invasione dell’Ucraina. Dopo Maidan annota che molti a Mosca invidiano la piazza di Kiev. «Quanto accaduto ha segnato la fine della Grande Depressione politica russa. Siamo così simili... eppure»
Il ritratto Per Bur, «Un piccolo angolo d’inferno», prefazione di Francesca Mannocchi. L’attualità degli scritti sulla Cecenia della cronista della «Novaya Gazeta» uccisa il 7 ottobre del 2006. «La cronaca di un avvertimento inascoltato» per come quel conflitto ha plasmato la società russa e il sistema di potere di Vladimir Putin fino all’invasione dell’Ucraina. Dopo Maidan annota che molti a Mosca invidiano la piazza di Kiev. «Quanto accaduto ha segnato la fine della Grande Depressione politica russa. Siamo così simili... eppure»