Internazionale
Anni di modifiche genetiche, sull’odio è nata una nazione
Stati Uniti Il mob trumpista è l’ultima tappa di un percorso, dal «consigliori» di Bush al Tea Party. E i Dem non si sono accorti di nulla, battezzando ogni fenomeno come un malessere passeggero
Il rally di Washington prima dell’assalto al Campidoglio – Ap
Stati Uniti Il mob trumpista è l’ultima tappa di un percorso, dal «consigliori» di Bush al Tea Party. E i Dem non si sono accorti di nulla, battezzando ogni fenomeno come un malessere passeggero
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 8 gennaio 2021
Sono profonde, le radici dell’odio. Perché di odio si parla, e da molto tempo. Sulla scalinata di Capitol Hill fumano le macerie di quella che una volta si chiamava politica. Invece di recitare la liturgia di una nascita, i parlamentari americani hanno celebrato un funerale. Modificare geneticamente la democrazia americana ha richiesto anni e sforzi. Anni in cui il conflitto pubblico è diventato scontro privato, l’avversario un nemico, lo scopo della battaglia non più la sconfitta di un’idea ma di un essere umano. La sua cancellazione, la sua delegittimazione. A costo di demolire, con l’uomo, anche l’istituzione che rappresenta. Donald...