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Anomalia storica o America oggi? Referendum su di lui
The Donald L’impressione netta di un voto destinato a segnare uno spartiacque storico è data anche dalla partecipazione diretta alla campagna elettorale di Obama, che nei comizi Trump chiama Barack H. (Hussein) Obama, e di Joe Biden, un coinvolgimento senza precedenti nell’arena politica da parte di un ex-presidente e di un ex-vice presidente
The Donald L’impressione netta di un voto destinato a segnare uno spartiacque storico è data anche dalla partecipazione diretta alla campagna elettorale di Obama, che nei comizi Trump chiama Barack H. (Hussein) Obama, e di Joe Biden, un coinvolgimento senza precedenti nell’arena politica da parte di un ex-presidente e di un ex-vice presidente
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 6 novembre 2018Edizione 06.11.2018
La vittoria del 2016, Donald Trump la conseguì con un’escalation, proprio a ridosso del voto, dei toni oltraggiosi che avevano contrassegnato la sua campagna elettorale, abbattendo definitivamente i recinti fino ad allora considerati invalicabili non solo del politically correct ma della decenza stessa. Trump oggi è convinto che l’incredibile performance di due anni fa possa essere ripetuta per vincere le elezioni di medio termine. Con l’identico copione. Andando all’attacco. Ne è talmente convinto che ha impostato la campagna elettorale interamente sulla sua persona, una campagna che avrebbe dovuto essere del partito innanzitutto, visto che il voto interessa centinaia di candidati...