Josef Maria Auchentaller, Fibbia per cintura Jugendstil, 1901
Josef Maria Auchentaller, Fibbia per cintura Jugendstil, 1901
Alias Domenica

Anton Bruckner, psicopatologia quotidiana di un genio sinfonico

Partiture per vita sola Ignorato prima, disprezzato poi e finalmente idolatrato, il compositore viennese partorì dalla sua mente bigotta e frustrata capolavori visionari: le «Lettere 1852-1896», dalla LIM
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 7 luglio 2024
Uomo illustre suo malgrado, Anton Bruckner ha avuto una vita in poco o in nulla memorabile, se non per la sua musica, dalla cui eccezionale originalità, conquistata con un lavoro di quasi disumana fatica, gli venne una fama che maneggiava in maniera goffa e impacciata. L’incredibile caparbietà con cui Bruckner perseguì i suoi disegni, partendo dal gradino professionale più basso di organista di paese fino a diventare il principale sinfonista del suo tempo nella capitale dell’Impero, sembrava dissolversi come neve al sole appena l’oggetto delle sue attenzioni si spostava dall’esercizio della musica alla vita personale, e in particolar modo alla...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi