Antonio Casilli: «Gli operai del clic sono il cuore dell’automazione»
Intervista a Antonio Casilli, autore di «En attendant les robots», inchiesta sui "lavoratori del clic" nel capitalismo delle piattaforme digitali. «Sono reclutati in Asia, in Africa e in America Latina, operano per le piattaforme del Nord globale. Non crediamo alla propaganda, l’intelligenza artificiale ha sempre più bisogno di forza lavoro». In Cina c’è «Zhubajie» che aggrega fino a 15 milioni di micro-lavoratori digitali. «TaskCn» ne aggrega 10 milioni Queste persono non sono diplomate e non hanno qualifiche professionali. Lavorano negli internet caffè o da casa».
Intervista a Antonio Casilli, autore di «En attendant les robots», inchiesta sui "lavoratori del clic" nel capitalismo delle piattaforme digitali. «Sono reclutati in Asia, in Africa e in America Latina, operano per le piattaforme del Nord globale. Non crediamo alla propaganda, l’intelligenza artificiale ha sempre più bisogno di forza lavoro». In Cina c’è «Zhubajie» che aggrega fino a 15 milioni di micro-lavoratori digitali. «TaskCn» ne aggrega 10 milioni Queste persono non sono diplomate e non hanno qualifiche professionali. Lavorano negli internet caffè o da casa».