Cultura

Antonio Negri, l’eresia comunista lunga una vita

Toni Negri visto dal fotografo Tano D’Amico (Archivio Manifesto)Toni Negri – Tano D'Amico (Archivio Il Manifesto)

Attivo Maestro Il filosofo e militante politico è scomparso a Parigi a novant’anni. Il racconto di una vita, a tratti epica, non senza contraddizioni, alla ricerca instancabile di "processi costituenti": "Il comunismo è una passione collettiva gioiosa, etica e politica che combatte contro la trinità della proprietà, dei confini e del capitale". Il «7 aprile» diventò per il Manifesto, con Rossana Rossanda, una battaglia politica e garantista

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 17 dicembre 2023
Antonio Negri è scomparso ieri a Parigi a novant’anni. La notizia è stata resa nota dai figli Anna, Francesco e Nina e dalla filosofa francese Judith Revel, compagna di vita da 27 anni. Quella di Negri non è stata la storia di un intellettuale privato, l’avventura di un uomo di genio o al contrario di un mefistofelico «cattivo maestro». È stata la vita di un «militante comunista», così si è sempre definito, parte di un’esperienza collettiva, trasversale e conflittuale che ha legato più generazioni del Novecento a quelle attuali. Un percorso, a tratti epico, non senza contraddizioni, che ricorda quello...

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