Internazionale
Apec, la Cina ha bisogno della globalizzazione e convince tutti: resistere al protezionismo
Vertice Apec a Lima Pechino ha accettato da tempo le regole del gioco, norme dettate e decise da altri, e ora che è nel pieno della sua potenza economica e commerciale, non può accettare il ritorno ad un protezionismo capace di tarpare la sua economia desiderosa di innovazione
Vertice Apec a Lima Pechino ha accettato da tempo le regole del gioco, norme dettate e decise da altri, e ora che è nel pieno della sua potenza economica e commerciale, non può accettare il ritorno ad un protezionismo capace di tarpare la sua economia desiderosa di innovazione
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 22 novembre 2016
È terminato a Lima l’incontro dell’Apec (Asia-Pacific Economic Cooperation), l’insieme di 21 economie responsabili del 50 per cento del Pil mondiale. L’organo di cooperazione, nato nel 1989, si è trovato quest’anno a gestire l’elezione di Trump negli Stati uniti: un evento che ha finito per influenzare e non poco i lavori del summit. Tra i tanti argomenti di discussione e le potenziali svolte tra i paesi che fanno parte dell’Apec grande attenzione era riservata alla Cina e a Obama, al suo ultimo appuntamento da presidente. Obama ha cercato di sottolineare la sua responsabilità di garante rispetto ai cambiamenti che potrebbero...