Politica

Appalti truccati e frodi elettorali, in manette sindaci e imprenditori

Piacenza Coinvolti esponenti di spicco della politica locale con ruoli nazionali

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 11 febbraio 2022
Mattia MottaPIACENZA
Appalti truccati, corruzione, schede elettorali fotografate per garantire il buon esito dell’elezione di un sindaco e ancora fatture gonfiate o per lavori mai eseguiti, abuso d’ufficio e l’accusa di associazione a delinquere con sindaci, imprenditori e tecnici pubblici coinvolti, alcuni finiti in carcere e altri ai domiciliari. È un terremoto quello che si è scatenato alle prime luci dell’alba su Piacenza per un’inchiesta che ha coinvolto esponenti di spicco della politica locale, con ruoli anche nazionali: è il caso di Massimo Castelli, coordinatore nazionale dei piccoli comuni Anci, finito in carcere per associazione a delinquere per reati commessi da sindaco...

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