Internazionale
Arabo israeliani tra resilienza e preoccupazioni dopo il successo della destra suprematista
Israele/elezioni La scelta del partito Balad, rimasto fuori dalla Knesset, di non allearsi con gli altri partiti arabi ha finito per avvantaggiare la destra. Ma tanti arabo israeliani pensano sia stato giusto farlo perché non trovano differenze tra destra e centrosinistra in Israele
Il leader di Balad, Sami Abu Shahadeh – dal profilo Facebook
Israele/elezioni La scelta del partito Balad, rimasto fuori dalla Knesset, di non allearsi con gli altri partiti arabi ha finito per avvantaggiare la destra. Ma tanti arabo israeliani pensano sia stato giusto farlo perché non trovano differenze tra destra e centrosinistra in Israele
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 5 novembre 2022
Michele GiorgioGERUSALEMME
Sami Abu Shehadeh non risponde alle chiamate dai numeri che non conosce. E in questi giorni ne arrivano tante al capo del partito nazionalista arabo Tajammo/Balad, che martedì per poche migliaia di voti non è riuscito, come il Meretz (sinistra sionista), a superare la soglia di sbarramento del 3,25%. Molti lo chiamano per congratularsi o per rincuorarlo e spronarlo ad andare avanti sulla strada della piena indipendenza dagli altri partiti arabi. Altri invece vorrebbero urlargli contro il dispiacere per la rottura con la Lista unita araba (Lua) che, di fatto, ha permesso al blocco delle destre di conquistare altri seggi...