Internazionale

Archiviare Erdogan restando a (centro) destra. Con un po’ di socialismo

Archiviare Erdogan restando a (centro) destra. Con un po’ di socialismoBelgrado, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante la firma di un accordo con il serbo Aleksandar Vucic – Ap/Darko Vojinovic

Turchia La principale coalizione di opposizione, guidata dai kemalisti del Chp, avrà bisogno dell’alleanza progressista turca per vincere. Elezioni il 14 maggio, in piena crisi economica: il leader dà ricette a problemi che lui stesso ha creato, lo sfidante Kilicdaroglu punta su diritti delle donne e libertà di parola

Pubblicato più di un anno faEdizione del 26 aprile 2023
Il 14 maggio in Turchia si svolgeranno le elezioni presidenziali e politiche. Originariamente si sarebbero dovute svolgere nel mese di giugno ma secondo il governo le partenze per le vacanze avrebbero disincentivato il voto. Eppure oggi, dopo i terremoti di febbraio, le difficoltà per esercitare il diritto al voto restano un punto interrogativo per milioni di persone. In ogni caso il Paese è già in piena campagna elettorale da mesi. Ci sono quattro candidati per diventare il tredicesimo presidente della Repubblica e alle loro spalle ci sono trentasei partiti politici. Il principale candidato è l’attuale presidente, ossia Recep Tayyip Erdogan....

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