«Eccetera, perché la minestra si fredda», appuntava, con un ghiribizzo, Leonardo da Vinci, interrompendo certe riflessioni geometriche tramandateci dal codice Arundel. La mano, pròtesi della mente, non riesce ad afferrare […]
Fernando Pessoa, nel Libro dell’inquietudine, lo chiamava «dentro de mim»: il dentro-di-me. Bernardo Soares, affacciato alla finestra della sua interiorità, trascorre la vita intera, in silenzio, a osservare il di-fuori […]
«Il frugare in una scatola di legno piallato e sudicio, a scomparti, che contenesse viti e madreviti usate, bulloni unti, lamette di rasoio, candele scompagnate, chiodi di scarpe da montagna […]
«La poesia è un fagiano che scompare nel sottobosco» – «Poetry is a pheasant disappearing in the brush». Questo adagio di Wallace Stevens, che ha la scattante energia di un […]
Giulio Camillo, amico di Ariosto e di Tiziano, di Pietro Aretino e di Lorenzo Lotto, era basso di statura, corpulento, geniale e coltissimo, un po’ folle come ogni donchisciotte perso […]