Gregory Peck deve alla letteratura statunitense due dei suoi ruoli più iconici, due personaggi che non potrebbero essere più diversi tra loro: il demoniaco capitano Ahab nel Moby Dick di […]
In un saggio recente intitolato Afropessimism, lo scrittore e attivista Frank B. Wilderson III scrive che la vita dei neri è «saturata di violenza a ogni livello di astrazione possibile». […]
Insieme agli anni della Rivoluzione, e forse in maniera ancora più decisiva, quelli relativi all’epopea della frontiera restano, nella storia statunitense, i più fecondi dal punto di vista della istituzione […]
Pare che fra tutte le opere prodotte dal suo genio eclettico, Goethe fosse particolarmente orgoglioso della teoria dei colori, trattato che considerava un importante passo in avanti nel progresso della […]
H.L. Mencken, saggista statunitense la cui vanità è probabilmente più nota della sua arguzia, si vantava di aver coniato il termine Bible Belt ( cintura della Bibbia) in occasione di […]
Alludendo all’importanza cruciale di quest’area nella cultura del sud americano, James C. Cobb, emerito storico statunitense, ha definito il delta del Mississippi «il luogo più meridionale del mondo». Esteso pressappoco […]
«La letteratura «gay», e in particolare quella degli autori ancora vivi, è un grande cimitero dove scrittori assolutamente incompatibili, se non per i loro supposti desideri sessuali, sono gettati insieme […]
«Ho visto il mio riflesso in una vetrina e non ho riconosciuto la mia faccia. Fratello, lascerai che mi consumi per le strade di Philadephia?», canta Bruce Springsteen in Streets […]
La letteratura statunitense, almeno quella contemporanea, ha maturato rapporti a volte tormentati con la propria dimensione regionalistica. Da un certo punto di vista, è inevitabile che un paese tanto grande […]
Nel 1985 Nick Cave, cantautore gotico in equilibrio tra la ferocia disarticolata del post-punk e la raffinatezza manieristica del poeta decadente, si chiude in una stanza a Berlino con l’idea […]