Internazionale

Arevalo c’è, ma il suo governo giura solo all’alba

Arevalo c’è, ma il suo governo giura solo all’albaArevalo e la sua vice, Karin Herrera, salutano il Paese alle 3 di notte – Ap

Guatemala Insediamento del neo-presidente ostacolato fino all'ultimo. Destra scatenata al Congresso, i capi di stato invitati costretti a una lunga anticamera

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 16 gennaio 2024
È successo di tutto domenica in Guatemala per l’assunzione a capo di stato di Bernardo Arevalo. Il suo predecessore Alejandro Giammattei, alla testa del cosiddetto pacto de los corruptos, avrebbe dovuto trasmettergli la fascia presidenziale, ma neppure si è palesato. Mentre a sovraintendere all’investitura doveva essere da protocollo il presidente del nuovo parlamento; a sua volta da nominare la mattina stessa. Nella prima sessione della nuova assemblea legislativa è invece scoppiato il putiferio. La destra ha tentato di nominare un direttivo a propria immagine, con l’argomento che la legalità del Movimiento Semilla di Arevalo era stata sospesa un paio di...

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