Internazionale
La riforma del lavoro al centro delle primarie in Argentina
Argentina Domani le primarie per scegliere i candidati alle presidenziali del 27 ottobre. I due favoriti concentrano l’80% delle intenzioni di voto
Lo sciopero dei lavoratori dei cantieri navali in Argentina – Foto di Gianluigi Gurgigno
Argentina Domani le primarie per scegliere i candidati alle presidenziali del 27 ottobre. I due favoriti concentrano l’80% delle intenzioni di voto
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 agosto 2019
Ariadna Dacil LanzaBUENOS AIRES
Alle primarie di domani l’Argentina non sceglierà i candidati che disputeranno le presidenziali del 27 ottobre, perché i dieci partiti in corsa porteranno ciascuno una sola proposta. Allora perché andare a votare? Oltre che essere obbligatorie, le primarie serviranno alle due liste principali, quella del presidente Mauricio Macri e dell’oppositore Alberto Fernández (proposto dalla ex presidentessa Cristina Fernández de Kirchner, che lo accompagna come sua vice), per misurare le forze in quello che sarà quasi un primo turno elettorale. A pochi giorni dal voto, due espressioni definiscono lo scenario: «iperpolarizzazione», perché i due concentrano più dell’80% delle intenzioni di voto;...