Europa

Armi all’Ucraina, la «linea rossa» va sempre più indietro

Armi all’Ucraina, la «linea rossa» va sempre più indietroIl sistema missilistico di difesa Samp-t.jpg

Scheda Con l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022, parte una gigantesca fornitura di armi a Kiev. Che passo dopo passo infrange ogni tabù

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 31 maggio 2024

Con l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022, parte una gigantesca fornitura di armi a Kiev. Che passo dopo passo infrange ogni tabù.

ARMI ANTICARRO
Le prime forniture sono migliaia di missili anticarro Javelin e Niaw: «solo armi difensive» è ancora il mantra occidentale. Sparirà presto.

DIFESA AEREA
Contro i bombardieri russi, arrivano i razzi a corto raggio Starstreak da Londra, Nasam e Iris-T da Usa, Norvegia e Germania.

I TANK
A inizio 2023, dopo un lungo dibattito, arrivano i tank: Challenger 2 britannici, Abrams americani, infine – piegando il cancelliere Scholz – i Leopard tedeschi.

I CACCIA F-16
Nel maggio 2023 arrivano i caccia F-16 (di Olanda e Danimarca). Piloti ucraini addestrati in 11 paesi.

BOMBE A GRAPPOLO
Luglio 2023, altro confine superato: ecco le cluster bomb, vietate in 100 paesi. A settembre i lanciamissili Himars.

MISSILI A LUNGO RAGGIO
Aprile 2024 arrivano in gran segreto i missili Atacms a lungo raggio. Americani, gittata di 300 chilometri.

ISTRUTTORI E TRUPPE
Il 27 maggio Kiev rende noto il patto con la Francia per «istruttori militari». Polonia, e poi Francia non escludono più loro truppe sul terreno.

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