Armi italiane all’estero, le strane incongruenze del nostro traffico bellico
L’Eurofighter Typhoon prodotto nello stabilimento di Leonardo-Finmeccanica a Caselle (Torino) – Ansa
Internazionale

Armi italiane all’estero, le strane incongruenze del nostro traffico bellico

La relazione annuale A fronte di oltre 3,6 miliardi di euro di licenze all’esportazione, nella Relazione al parlamento solo circa 225 milioni di consegne. Dogane, non è la sola discrepanza. E in commissione Difesa del Senato al via la discussione
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 20 aprile 2022
È stata inviata nei giorni scorsi ai presidenti di Camera e Senato la Relazione annuale sulle esportazioni e importazioni di materiali d’armamento. Due volumi di 2.423 pagine firmati dal Presidente del Consiglio. Ma che Draghi, con ogni probabilità, non ha nemmeno visto. Perché ad un economista, accademico ed esperto di cifre come lui sarebbe balzata subito agli occhi un’enorme discrepanza. A fronte infatti di oltre 3,6 miliardi di euro di licenze all’esportazione relativi ad «autorizzazioni individuali», la relazione riporta solo poco più di 225 milioni di euro di consegne effettive. Un’assurdità considerato che negli anni scorsi le consegne ammontavano mediamente...

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