Internazionale
Arrestato il leader Llaitul, sui mapuche Boric si allinea
Cile La guida della Coordinadora Arauco Malleco accusata di furto di legname e violazione della sicurezza dello Stato. Tra i popoli originari monta la delusione per il governo: dalla sinistra al potere nessuna soluzione sulle terre usurpate
Il leader mapuche Hector Llaitul ai funerali del giovane Camilo Catrillanca, ucciso dalla polizia – Ap/Luis Hidalgo
Cile La guida della Coordinadora Arauco Malleco accusata di furto di legname e violazione della sicurezza dello Stato. Tra i popoli originari monta la delusione per il governo: dalla sinistra al potere nessuna soluzione sulle terre usurpate
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 26 agosto 2022
Non è stato un fulmine a ciel sereno l’arresto, mercoledì scorso, di Héctor Llaitul, il carismatico leader della Coordinadora Arauco Malleco (Cam), tra le forze autonomiste mapuche più impegnate nel recupero delle terre usurpate e nei sabotaggi contro il latifondo e le imprese forestali presenti nel Wallmapu (come è chiamato il territorio mapuche in lingua mapudungún). Accusato di furto di legname e di violazione della sicurezza dello stato, il portavoce della Cam – a cui lo stato cileno è stato condannato a versare un indennizzo pari a 15.000 euro per le torture sofferte durante la dittatura – aveva già incendiato...