Politica

Arrestato il sindaco di Riace, con accuse «vaghe e generiche»

Arrestato il sindaco di Riace, con accuse «vaghe e generiche»A Riace la raccolta differenziata dei rifiuti si fa con gli asini – LaPresse

Pericolo pubblico Dalla truffa aggravata alla malversazione, il gip rigetta sette capi di imputazione e ridimensiona l’inchiesta: «Errori grossolani»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 3 ottobre 2018
Un’operazione molto strana che sa di rappresaglia. Ieri mattina Riace si è svegliata con questa sensazione. Mimmo Lucano, il sindaco della cittadina della Locride, è stato messo agli arresti domiciliari dalla Guardia di finanza, nell’ambito dell’indagine Xenia. Alla sua compagna, Tesfahun Lemlem, è stato notificato il divieto di dimora. Ciò che in Europa è un modello, per la procura di Locri è un reato, anzi, un castello costruito sugli illeciti. Tuttavia quelli più gravi, inizialmente contestati, malversazione, truffa ai danni dello Stato e concussione, sono caduti, non hanno trovato riscontro, derubricati dal gip di Locri, Salvatore di Croce, a «malcostume...

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