Internazionale
Arresti e proiettili sull’Hdp in marcia per un’altra Turchia
Repressione Da Edirne e Hakkari cortei verso Ankara. Il governo vieta le manifestazioni citando il Covid-19. La protesta contro le rimozioni dei sindaci del partito e la detenzione di altri tre deputati
La polizia aggredisce la marcia Hdp a Istanbul – Ansa
Repressione Da Edirne e Hakkari cortei verso Ankara. Il governo vieta le manifestazioni citando il Covid-19. La protesta contro le rimozioni dei sindaci del partito e la detenzione di altri tre deputati
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 16 giugno 2020
Dal nord e dal sud della Turchia verso la capitale, Ankara: è il percorso della Marcia per la democrazia iniziata ieri, organizzata dal Partito democratico dei Popoli (Hdp), la fazione di sinistra pro-curda che subisce più di ogni altra la repressione politica interna. CINQUE GIORNI di marcia in due tronconi, uno che ha preso le mosse da Edirne, sede della prigione di massima sicurezza dove dal 4 novembre 2016 è detenuto l’ex co-presidente dell’Hdp Selahattin Demirtas, e uno da Hakkari, nel sud est a maggioranza curda. Tutti verso Ankara, la capitale amministrativa simbolo del sistema di potere dell’Akp di Erdogan...