Europa
Arriva il maltempo ma Malta resta chiusa per l’Alan Kurdi
Libia La nave della ong tedesca Sea Eye resta in acque internazionali: «A bordo abbiamo persone torturate che devono sbarcare subito»
Libia La nave della ong tedesca Sea Eye resta in acque internazionali: «A bordo abbiamo persone torturate che devono sbarcare subito»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 aprile 2019
C. L.ROMA
Dopo sei giorni trascorsi in mare senza ricevere nessun segnale dall’Unione europea, l’Alan Kurdi con a bordo 64 migranti staziona davanti alle coste maltesi restando però in acque internazionali. Nonostante l’arrivo di una forte perturbazione che metterebbe a rischio la navigazione, la Valletta non ha infatti permesso alla nave della ong tedesca Sea Eye di entrare nelle proprie acque territoriali per ripararsi dal maltempo. Una scelta che rende ancora più difficili le condizioni di vita di quanti si trovano a bordo. «Le persone salvate devono sopportare condizioni insostenibili. Parte di loro deve dormire all’aperto sul ponte della nave ed è...