Alias Domenica
«Art News», dialogo tra ciechi sull’aniconico
Pietro Conte, Johan & Levi 1961, la querelle tra Erwin Panofsky e Barnett Newman sul «sublime astratto» teorizzato da Rosenblum, che legava ai romantici nordici la Scuola di New York
New York, MoMA: Barnett Newman, «Vir Heroicus Sublimis», 1950-’51
Pietro Conte, Johan & Levi 1961, la querelle tra Erwin Panofsky e Barnett Newman sul «sublime astratto» teorizzato da Rosenblum, che legava ai romantici nordici la Scuola di New York
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 3 marzo 2024
Galeotto fu l’articolo, The Abstract Sublime, uscito su «Art News» nel febbraio 1961, e chi lo scrisse, Robert Rosenblum. Lo storico dell’arte statunitense, in quell’occasione, rileggeva il lavoro di un manipolo di espressionisti astratti – Clyfford Still, Mark Rothko, Jackson Pollock, Barnett Newman – attraverso la lente del Sublime, quasi fossero novelli Turner o Friedrich, James Ward o John Martin, e tracciando un fortunato sentiero critico che, di lì a breve, numerosi artisti e storici dell’arte, non ultimo anche il nostro Francesco Arcangeli, avrebbero esplorato. Fatalmente capitato tra le mani di un Erwin Panofsky quasi settantenne, professore universitario ormai prossimo...