Faustina, arte romana, 125-148 d.C. , Firenze, Museo archeologico nazionale
Alias Domenica
Arte e moda, Rinascimento nella crocchia di Faustina
Vicenza, Gallerie d’Italia Un’erudizione divertita e un’accorta selezione di opere racconta il potere fascinante di un’acconciatura imperiale e dei suoi valori morali tra scaltre copie, riadattamenti bizzarri, eterne rêveries
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 18 febbraio 2024
Tommaso MozzatiVICENZA
Secondo la colta fantasia di Boccaccio, affidata al De mulieribus claris del 1361-’62, l’imperatrice Faustina, severa moglie di Antonino Pio, appariva ai contemporanei «di così raffinata bellezza che qualcosa di divino si credeva mescolato alla sua umanità». Il letterato riconosceva anzi che proprio un aspetto tanto numinoso, unito alla premura di conservare la sua compatta apparenza da corruzione e morte, avesse mosso gli artisti coevi a inciderne i tratti «in monete d’oro e d’argento e di rame»; conii che pur mancando «la fisionomia, il moto degli occhi, il colore vivo, la letizia» della donna, erano riusciti nondimeno a immortalarne il...