Cultura

Artur Nuraj, nel cuore di tenebra dell’Albania

Artur Nuraj, nel cuore di tenebra dell’AlbaniaUn'immagine d'epoca del centro di Tirana

L'intervista Parla lo scrittore nato a Valona, e che vive da tempo a Verona, autore di «La valle dei bambini perduti» per Marsilio. Un noir affascinante che fa luce sull’ultima stagione del regime indagando sulla scomparsa di piccoli rom. «Il poliziesco è il modo migliore per raccontare gli scenari raccapriccianti di un regime totalitario per il semplice fatto che, come in un thriller, nulla è come appare». «Il detective Lamani, come la mia generazione, ha avuto il coraggio di guardare il Mostro in faccia pur non essendo un dissidente»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 14 gennaio 2023
Per Ludovik Lamani non è facile districarsi tra le veline di Stato, la verità ufficiale stabilita dal Partito, l’apparenza che definisce il decoro degli ambienti che contano nel Paese e il volto selvaggio e imprevedibile della violenza che scuote, seppure nelle proprie zone d’ombra, anche la società albanese. Per il trentenne detective di Valona che ha da poco preso servizio nella polizia della capitale, il trasferimento a Tirana e il confronto con i vertici del regime, a causa di un’indagine, rappresenteranno molto di più che una brillante occasione professionale. Protagonista dell’affascinante noir La valle dei bambini perduti di Artur Nuraj...

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