Assaf Gavron: «La forza non funziona e alimenta solo il ciclo della vendetta»
L'intervista Parla lo scrittore israeliano, tra le figure più rilevanti della nuova letteratura del Paese. I suoi romanzi affrontano a vario titolo temi e momenti decisivi della storia israeliana, la sua ultima opera pubblicata in Italia è «Le diciotto frustate», edito da Giuntina nel 2019. «Nel Paese dominano due sentimenti: chi invoca una reazione dura e altri che sono arrabbiati con Netanyahu e il suo governo che ci ha portati a questo e lo invitano a dimettersi. Le priorità? Ristabilire la sicurezza a Sud, impedire che la guerra si espanda a Nord. Riportare tutti gli ostaggi a casa. E poi la cosa più difficile: cercare una soluzione diversa al conflitto»
L'intervista Parla lo scrittore israeliano, tra le figure più rilevanti della nuova letteratura del Paese. I suoi romanzi affrontano a vario titolo temi e momenti decisivi della storia israeliana, la sua ultima opera pubblicata in Italia è «Le diciotto frustate», edito da Giuntina nel 2019. «Nel Paese dominano due sentimenti: chi invoca una reazione dura e altri che sono arrabbiati con Netanyahu e il suo governo che ci ha portati a questo e lo invitano a dimettersi. Le priorità? Ristabilire la sicurezza a Sud, impedire che la guerra si espanda a Nord. Riportare tutti gli ostaggi a casa. E poi la cosa più difficile: cercare una soluzione diversa al conflitto»