Internazionale
Assedio fujimorista a Castillo, si dimette il ministro socialista
Perù Héctor Béjar costretto a lasciare dopo 18 giorni. La destra tenta di disfarsi del neo presidente a colpi di commissioni d’inchiesta. In molti nel paese invocano una mobilitazione della sinistra per uscire dall’angolo
Pedro Castillo circondato dalla scorta il giorno dell'insediamento – Ap
Perù Héctor Béjar costretto a lasciare dopo 18 giorni. La destra tenta di disfarsi del neo presidente a colpi di commissioni d’inchiesta. In molti nel paese invocano una mobilitazione della sinistra per uscire dall’angolo
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 20 agosto 2021
Non avendo potuto scongiurare la vittoria alle presidenziali di Pedro Castillo, la destra fujimorista e anti-comunista fa di tutto per impedirgli di governare. In attesa del passo decisivo: ottenere la sua destituzione per «incapacità morale», ambigua figura prevista dalla Costituzione che non richiede altro argomento che la maggioranza dei due terzi. NELL’AZIONE di logoramento, iniziata – letteralmente – all’indomani del suo insediamento, la destra ha messo a segno un primo punto, costringendo alle dimissioni dopo appena 18 giorni dalla sua nomina il ministro degli Esteri Héctor Béjar, 86 anni, idolo della sinistra peruviana: ex guerrigliero dell’Esercito di liberazione nazionale, docente...