Internazionale
Assolti ma esclusi: il Cio caccia i 45 atleti russi
Olimpiadi invernali Il primo febbraio il Tribunale di Losanna li aveva scagionati dall’accusa di doping, riaprendo il caso. Furioso il ministro Lavrov: «Per punirci usate di tutto, dallo sport ai falsi attacchi cyber»
Un atleta russo con la bandiera della delegazione nazionale
Olimpiadi invernali Il primo febbraio il Tribunale di Losanna li aveva scagionati dall’accusa di doping, riaprendo il caso. Furioso il ministro Lavrov: «Per punirci usate di tutto, dallo sport ai falsi attacchi cyber»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 10 febbraio 2018
Yurii ColomboMOSCA
Alla fine i 45 atleti e i due tecnici russi che speravano di essere riammessi alle competizioni dei giochi olimpici invernali di Seul – iniziati ieri con la tradizionale sfilata delle delegazioni nazionali in gara – hanno dovuto mestamente fare le valigie e tornare a casa. A qualcuno è scivolata persino una lacrima, normale reazione per sportivi che si preparano per anni alla partecipazione di una grande manifestazione. Si conclude così un giallo iniziato già quando si era spento il braciere della precedente edizione dei giochi invernali a Sochi nel 2014. Secondo alcune inchieste prima giornalistiche e poi di commissioni...