Internazionale

L’idea non si liquida

«Return of the Names» è un'azione civile russa organizzata dalla Ong Memorial per ricordare le vittime delle repressioni politiche foto David Krikheli«Return of the Names», l’iniziativa civile organizzata dalla ong russa Memorial per ricordare le vittime delle repressioni politiche – foto di David Krikheli

Russia La manifestazione della «Restituzione dei nomi» che si teneva ogni anno a Mosca dal 2007 è ora vietata e l’associazione Memorial è illegale. Ma gli attivisti russi non si arrendono a Putin

Pubblicato 24 giorni faEdizione del 29 ottobre 2024
Nell’opinione pubblica occidentale la società civile russa è spesso descritta come un contesto senza dissenso in cui, a causa delle leggi sempre più repressive volute dal Cremlino negli ultimi anni e della paura di essere arrestati e di subire violenze, i cittadini preferiscono tacere. FIN DALLA SUA COSTITUZIONE, all’inizio degli anni ’80, l’Associazione Memorial ha scelto di battersi affinché la memoria storica degli internati e delle vittime dei gulag venisse accettata e diventasse un mezzo per scardinare la narrazione del potere sovietico. In seguito, dopo il collasso dell’Urss, Memorial ha continuato un’imponente opera di raccolta di testimonianze orali (registrate dai...

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