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In Georgia l’accusa di broglio solo sussurrata, l’oligarca vince e fa già paura
Al voto Sogno Georgiano ottiene un impensabile 54%, si allontana dalla Ue e stringe l’abbraccio con la Russia e le destre sovraniste. Se l’Europa si mostrerà condiscendente verso Ivanishvili al punto da tradire i principi per cui un’intera generazione si è mobilitata, la lotta politica lascerà il campo all’apatia
Un giovane partecipante alla protesta, ieri a Tbilisi, dopo la vittoria di Sogno Georgiano – foto Ap/Shakh Aivazov
Al voto Sogno Georgiano ottiene un impensabile 54%, si allontana dalla Ue e stringe l’abbraccio con la Russia e le destre sovraniste. Se l’Europa si mostrerà condiscendente verso Ivanishvili al punto da tradire i principi per cui un’intera generazione si è mobilitata, la lotta politica lascerà il campo all’apatia
Pubblicato 24 giorni faEdizione del 29 ottobre 2024
Francesco StrazzariTBILISI
Il voto popolare ha sconfitto il partito della guerra, fermando il tentativo di ucrainizzare la Georgia: ecco l’esito del voto secondo Sogno Georgiano, il partito di proprietà di Bidzina Ivanishvili, oligarca venuto dalla Russia, il cui patrimonio conta come il 20% del pil del paese. Le strade di Tbilisi sono tranquille, nelle ore che precedono la grande manifestazione delle opposizioni, convocate dalla presidente della Repubblica, Salome Zourabichvili. I cani randagi sonnecchiano al sole davanti al parlamento, fra i varchi d’ingresso blindati e le onnipresenti pattuglie di polizia. La notte elettorale è stata dura: si vedevano attivisti farsi il segno della...