Italia

Atac, il M5S non trova altre soluzioni e impone il concordato preventivo

Atac, il M5S non trova altre soluzioni e impone il concordato preventivo

Roma Con un secco comunicato e senza alcuna discussione preventiva in Consiglio comunale, il Cda ratifica la decisione presa dalla sindaca Raggi per la partecipata dei trasporti romana

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 2 settembre 2017
E. Ma.ROMA
«Il primo passo concreto per il risanamento e il rilancio della Società», come lo ha definito Paolo Simioni, da un mese presidente e ad di Atac, la municipalizzata dei trasporti di Roma, è il concordato preventivo in continuità. A decidere di avviare la procedura – alla quale si era opposto l’ex assessore al Bilancio, Andrea Mazzillo, licenziato per questo dalla sindaca Virginia Raggi e sostituito da Gianni Lemmetti che a Livorno la aveva applicata alla partecipata dei rifiuti – è stato ieri il “nuovo” Cda dell’azienza che ha convocato anche l’assemblea dei soci e «affidato l’incarico di Advisor Finanziario e...

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