Internazionale
«Attaccheremo in luoghi inaspettati», tuona Hezbollah
La guerra larga 200 missili sul Golan dopo l’ennesimo comandante ucciso. E Israele rompe il muro del suono. Ma in Libano crescono anche le tensioni interne di fronte al rischio di un conflitto totale
Il feretro di Mohammad Naameh Nasser, il comandante di Hezbollah ucciso a Tiro. Il funerale si è svolto ieri a a Beirut – foto Bilal Hussein/Ap
La guerra larga 200 missili sul Golan dopo l’ennesimo comandante ucciso. E Israele rompe il muro del suono. Ma in Libano crescono anche le tensioni interne di fronte al rischio di un conflitto totale
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 5 luglio 2024
Pasquale PorcielloBEIRUT
«Attaccheremo in luoghi inaspettati», tuona contro Israele Hashem Saifeddine, capo esecutivo del consiglio di Hezbollah, in occasione dei funerali di Mohammad Nasser, conosciuto come Hajj Abu Nahme, importante comandante della milizia sciita ucciso mercoledì da un drone israeliano ad al-Hosn nei pressi di Tiro, nel sud del Libano. Migliaia in strada per l’ultimo saluto nella periferia a sud di Beirut, roccaforte del partito-milizia. Le ostilità in queste ore sono intense da una parte e dall’altra del confine. Hezbollah ha risposto all’uccisione di Nasser lanciando oltre 200 missili sulle alture del Golan occupate da Israele nel 1967. Israele che ha attaccato...