Internazionale
Attacco alla troupe Rai in Libano, muore l’autista Hamzeh
La terza guerra Goracci: «Sfogo senza risvolti politici, frutto della tensione». Siria, bombardato un edificio frequentato da Hezbollah e pasdaran. Ministero dei trasporti: nessuna garanzia che non venga colpito l’aeroporto. Colpiti anche villaggi e zone dove vivono comunità miste di drusi, cristiani e sciiti
Le macerie del complesso Sayyed Al Shuhada alla Dahieh, Beirut – foto Ap/Wael Hamzeh
La terza guerra Goracci: «Sfogo senza risvolti politici, frutto della tensione». Siria, bombardato un edificio frequentato da Hezbollah e pasdaran. Ministero dei trasporti: nessuna garanzia che non venga colpito l’aeroporto. Colpiti anche villaggi e zone dove vivono comunità miste di drusi, cristiani e sciiti
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 9 ottobre 2024
Pasquale PorcielloBEIRUT
Ahmad Akil Hamzeh e Lucia Goracci Il caso della giornalista Lucia Goracci aggredita ieri assieme alla troupe di Rai3, la conseguente morte per infarto dell’autista Ahmad Akil Hamzeh, spiega il clima che si respira nelle zone più sensibili e calde del conflitto. «Ahmad lavorava con l’ufficio della Rai di Beirut e di Gerusalemme da diversi anni e io e Marco, che è qui con me, non abbiamo parole per descriverne la profondità umana e la grande dolcezza» conclude così Goracci la sua ricostruzione a caldo di quello che è successo. La troupe – Lucia Goracci, Marco Nicois, la fixer Kinda...