Internazionale
Attivisti arrestati: per New Delhi è «terrore maoista»
India Perquisizioni e arresti di attivisti per i diritti umani delle comunità dalit e adivasi, una campagna di lungo corso che etichetta come terrorista chi si batte per gli emarginati
Alcuni degli attivisti indiani arrestati ieri
India Perquisizioni e arresti di attivisti per i diritti umani delle comunità dalit e adivasi, una campagna di lungo corso che etichetta come terrorista chi si batte per gli emarginati
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 29 agosto 2018
Ieri mattina la polizia di Pune, città nello Stato del Maharashtra, ha disposto una serie di raid nelle abitazioni di diversi attivisti per i diritti umani indiani impegnati nella difesa delle comunità dalit e adivasi (i «tribali» autoctoni del subcontinente). Perquisizione e arresti hanno interessato le case dell’attivista e giornalista Gautam Navlakha (Delhi), dello scrittore e attivista P Varavara Rao (Hyderabad), dell’avvocatessa per i diritti umani Sudha Bhardwaj (Faridabad), degli attivisti Vernon Gonzalves e Arun Ferreira (Mumbai), dell’attivista Stan Swamy (Ranchi) e dell’attivista Anand Teltumbde (Goa). Mentre scriviamo, almeno cinque di loro sono già in stato d’arresto. Lo scorso 6...