Internazionale
Attivisti ed ex guerriglieri Farc, una strage impunita
Colombia Violenze in crescita anche nel 2020 e anche contro i civili. I movimenti sociali e indigeni denunciano il mancato rispetto degli accordi di pace da parte del governo di Iván Duque
1 novembre 2020, la protesta degli ex combattenti nelle strade di Bogotà – Ap
Colombia Violenze in crescita anche nel 2020 e anche contro i civili. I movimenti sociali e indigeni denunciano il mancato rispetto degli accordi di pace da parte del governo di Iván Duque
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 9 gennaio 2021
Il 2020 ha confermato la tendenza all’aumento della violenza in Colombia già registrata negli ultimi anni. Secondo l’Istituto di Studi per lo Sviluppo e la Pace di Bogotà, 310 attivisti per i diritti umani e dirigenti indigeni sono stati assassinati durante l’ultimo anno. Altro fenomeno in aumento, i massacri contro civili: 375 persone sono state uccise in 91 attacchi perpetrati nel 2020. L’aumento degli ultimi anni è dovuto all’azione di gruppi narcos, paramilitari e guerriglie residuali per il controllo dei territori abbandonati dalle Farc e altri gruppi armati dopo la pace siglata con l’ex presidente Juan Manuel Santos. Quello dei...