Visioni

Australia 1929, nel dolce paese dell’ingiustizia

Australia 1929, nel dolce paese dell’ingiustiziaHamilton Morris

Cinema In concorso «Sweet Country», il film di Warwick Hornton che mette al centro ancora una volta gli aborigeni australiani massacrati in quegli anni, e ancora oggi, dal colonialismo europeo

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 7 settembre 2017
Sweet Country, il paese dolce, è l’Australia del 1929 di Warwick Thornton, il regista che nel suo nuovo film, nel concorso veneziano, come già nel precedente Samson and Delilah, mette al centro della narrazione gli aborigeni australiani massacrati in quegli anni, e ancora oggi, dal colonialismo europeo. Leggi indecenti, nessuno stato civile, razzismo sfrenato, come in America nel paesaggio western di cui il film condivide gli orizzonti. Una coppia di aborigeni Sam e Lizzie accusati di omicidio sono costretti alla fuga, lui ha ucciso un uomo bianco, lo ha fatto per difendersi, ma la società, chi la domina, i padroni...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi