Internazionale
Avanzi di guerra, il cammino di un’umanità di serie «inferiore»
Crisi Ucraina Con i corpi umani caricano i cannoni nel mondo: Putin non è il solo a farlo. Ci chiedono di guardare verso Kiev, giriamo però lo sguardo sulle «migrazioni» figlie di altri conflitti
Lungo i binari tra Serbia e Ungheria, vicino il villaggio di Horgos, Serbia – Ap
Crisi Ucraina Con i corpi umani caricano i cannoni nel mondo: Putin non è il solo a farlo. Ci chiedono di guardare verso Kiev, giriamo però lo sguardo sulle «migrazioni» figlie di altri conflitti
Pubblicato più di un anno faEdizione del 31 marzo 2023
Mentre Putin ammassa armi nucleari a sigillare i confini dell’Europa da fuori, c’è una questione che, mi pare, si staglia come un’evidenza. Che la nostra paura ha bisogno di annunci novecenteschi (lo spettro nucleare) mentre le armi realmente usate in campo sono più e meno sofisticate al contempo. Sono i corpi umani dei cosiddetti migranti con cui si caricano i cannoni nel mondo. Sono quelli dei milioni di sfollati, dei fuggiti a piedi oltre i confini o portati via lungo i corridoi umanitari. Sono queste le munizioni più efficaci delle guerre del presente. Caricare i bus, mirare. Fuoco. Putin non...