Internazionale
Avraham Burg: «Gli israeliani dovrebbero riempire le piazze per cacciare Netanyahu»
Israele/Palestina Intervista all'ex presidente della Knesset: «Sul premier non c'è vera pressione da parte dell'opinione pubblica. Eppure qui si percepisce la pesantezza quotidiana. I soli che festeggiano sono i sionisti ultra-religiosi, che aspettano di tornare a Gaza e ricostruire le colonie: ballano sul sangue»
Avraham Burg
Israele/Palestina Intervista all'ex presidente della Knesset: «Sul premier non c'è vera pressione da parte dell'opinione pubblica. Eppure qui si percepisce la pesantezza quotidiana. I soli che festeggiano sono i sionisti ultra-religiosi, che aspettano di tornare a Gaza e ricostruire le colonie: ballano sul sangue»
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 8 febbraio 2024
Chiara CruciatiINVIATA A GERUSALEMME
Avraham Burg, ex presidente della Knesset e da anni tra i volti più noti del pacifismo israeliano, opta per il pessimismo: «Chiedi se un accordo è davvero possibile? Prossima domanda, per favore». Ci si arriverà o no? Israele è in un loop senza fine. Perché non ci sarà una vittoria militare. Ce ne può essere una mediatica: l’unica cosa che può essere percepita come un risultato o per lo meno una piccola compensazione per l’agonia pubblica è il ritorno degli ostaggi. È sta qui il punto vero: se Netanyahu e il suo governo optano per un accordo pieno sui prigionieri,...