Italia
Avremo vent’anni per sempre
Venti di Genova Ci sarà per sempre un prima e un dopo Genova, nella Storia italiana e dentro a coloro che in quei giorni sono stati lì a manifestare, a testimoniare
Scontri tra polizia e manifestanti a Genova 2001 – Elio Colavolpe/Emblema
Venti di Genova Ci sarà per sempre un prima e un dopo Genova, nella Storia italiana e dentro a coloro che in quei giorni sono stati lì a manifestare, a testimoniare
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 20 luglio 2021
“Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”, recita uno degli incipit più potenti della narrativa del novecento, tratto dal romanzo Aden Arabia, di Paul Nizan. Chissà quanti fra di voi, oggi quarantenni, ne aveva venti a Genova nel luglio 2001. Vent’anni, i primi cortei, la convinzione che un mondo diverso era possibile, i concerti, i colori, gli slogan talmente belli nei quali non potevi non riconoscerti, c’era il ritratto di tutta una generazione in quelle parole, la generazione di chi era nato attorno agli anni ottanta. Troppo belli, e troppo...