Internazionale

Aytaç Ünsal lascia «in pericolo di vita» le carceri del Sultano

Aytaç Ünsal lascia «in pericolo  di vita» le carceri del SultanoAytaç Ünsal

Turchia Libero dopo 213 giorni di sciopero della fame l'avvocato colpevole di difendere i militanti marxisti-leninisti considerati «terroristi» da Erdogan. Il primo pensiero a Ebru Timtik, la sua compagna di lotta che non ce l’ha fatta

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 5 settembre 2020
Profondamente dimagrito su una sedia a rotelle, pallido come la mascherina che portava al volto. Eppure vivo e libero dopo 213 giorni di sciopero dalla fame. Avrà tirato per un attimo un sospiro di sollievo l’avvocato turco Aytaç Ünsal (32 anni) all’uscita dell’ospedale di Istanbul dove era ricoverato in gravi condizioni. Ma la gioia sarà durata poco perché il suo pensiero sarà subito andato alla collega e compagna di lotta Ebru Timtik che lo scorso 27 agosto è morta per la sua stessa battaglia. Corpi ridotti a lamiere di pelle eppure da anni così minacciosi per il regime del “Sultano”...

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